giovedì 17 febbraio 2011

Febbre e Zen Circus


modificato l'occhio destro di rara bruttezza, sono passata alla colorazione digitale

A volte mi ricordo di avere un blog, soprattutto con la febbre che ti forza a rimanere a casa, tra le lenzuola tutto il giorno. Per un tipo come me essere costretta a letto una settimana è come un suicidio siccome faccio 8 miliardi cose (tutte insieme, oltretutto), mi ritrovo in un nulla cosmico.
E poi penso. Che brutto pensare.
Per fortuna ogni tanto la febbre sale e comincio ad avere strane allucinazioni. Ad esempio mi vedo laureata.
Come di rito, ogni volta che mi viene l’influenza, in primis mi rivedo “Il Corvo”, secondo, ascolto TANTA musica.



Stavolta tocca agli Zen Circus.



Sono troppo stravolta perché dica chi sono. Ascoltateli, punto.
Un omaggio al cantante/chitarrista/ penna dei pisani The Zen Circus, Appino.



Siete pazzi, vi adoro.